Maremma

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Maremma

Maremma, così viene chiamata la costa meridionale della Toscana, partendo da Follonica, e passando da Punta Ala, Monte Argentario arrivando fino a Castiglione, Grosseto e Albinia.

Ampie spiagge di sabbia, e pini nell'entroterra.

Molti famosi vini toscani nascono in queste zone.

L’area fino alle colline di circa 800m s.l.m. è chiamata Alta Maremma – anche qui ci sono molti vigneti, oliveti, borghi medievali e città che sono molto conosciute - come Pitigliano, Massa Marittima e Roccastrada.

Il grossetano

 

La provincia di Grosseto si trova all’estremo sud della Toscana, e il suo territorio è caratterizzato da zone molto diverse tra loro: nella vicinanza del mare abbiamo infatti la rigogliosa pianura della Maremma, mentre l'entroterra è prevalentemente coperta da colline.

Lungo la costa grossetana vi sono poi delle riserve naturali, con aree ancora selvagge e poco popolate, dove ancora vivono mandrie allo stato brado, cervi, volpi e cinghiali. Sparsi sulle colline circostanti si trovano invece antichi borghi medievali.

 

Capalbio

Il borgo antico di Capalbio è facilmente raggiungibile da nord e da sud percorrendo l'Aurelia. La visita del centro storico, non accessibile alle auto, ha inizio dalla porta ad arco sormontata dallo stemma dei Medici. Il portone, in legno e ferro, veniva chiuso nei secoli passati al tramonto. Si prosegue lungo la centrale Via Vittorio Emanuele II, costeggiando le mura che conservano ancora il camminamento originale della ronda.

Proseguendo sulla destra si arriva all'Arco Santo, al di sopra del quale è collocato nel muro un ritratto in marmo dell'imperatore Adriano del II sec. d. C. Continuando lungo la strada si incontra la chiesa di San Nicola, risalente al XII - XIII secolo; al suo interno ci sono pregevoli affreschi rinascimentali. Percorrendo Via Collacchioni si arriva a piazza della Rocca, che è anche il punto più alto di Capalbio. La Rocca è una fortificazione a forma di "L" risalente al XV secolo con il torrione affiancato al Palazzo Collacchioni, al cui interno è conservato il pianoforte che suonava Giacomo Puccini durante i suoi soggiorni a Capalbio. L'interno della Rocca è abbastanza spoglio, ma alcune sale sono finemente decorate. Inoltre il castello è oggi sede di eventi e mostre. E' possibile salire sulla terrazza della torre e da qui ammirare un meraviglioso panorama sulle colline circostanti, fino al mare.

Dalla Rocca si può raggiungere la bella Piazza Magenta, luogo di incontro e cornice di numerosi eventi culturali soprattutto in estate. La cinta muraria di Capalbio, molto ben conservata, è in grado di trasmettere tutto il fascino antico di un borgo d'altri tempi. Poco fuori dalle mura si trova infine l'Oratorio della Provvidenza, con affreschi del XVI sec. attribuiti alla scuola del Pinturicchio.

 

Giglio Castello
Giglio castello è una piccola frazione sita nell’Isola del Giglio, nonché il centro abitato più antico. Il borgo, facilmente raggiungibile in bus provenendo dal piccolo porto, si trova a 400 metri sul livello del mare ed è circondato dalle massicce mura medioevali della Rocca Aldobrandesca, costruita nel XII sec. Da visitare anche la Chiesa di San Pietro Apostolo. E' possibile ammirare la bellezza di questo luogo fuori dal tempo percorrendo le caratteristiche vie del borgo.

E' anche possibile fare delle passeggiate lungo il sentiero esterno alle mura, da cui si può ammirare il paesaggio circostante, che spazia dall’isola di Giannutri, all'Elba e alla Corsica.

 

Pitigliano
Il suggestivo borgo di Pitigliano è caratterizzato da abitazioni scavate nel tufo che si confondono con la roccia su cui poggiano. Per via della sua piccola ma antica comunità ebraica, che vi abita da secoli, è anche conosciuta con il nome di ‘piccola Gerusalemme'. Il centro storico è sicuramente uno dei più interessanti in Italia, con i suoi antichi monumenti costruiti tra il medioevo e il ‘700. Si possono infatti visitare la Fortezza Orsini e Palazzo Orsini, nonché antiche costruzioni del 1500 e 1600. Qui l'atmosfera è rimasta intatta nel tempo. Inoltre è possibile percorrere le affascinanti ‘vie cave’, ovvero antichissime strade di origine etrusca create tagliando la roccia di tufo.

Sovana
E’ una frazione appartenente al comune di Sorano e in passato è stato un importante centro Etrusco Nel Medioevo divenne una ricca e importante città, così come testimoniato dai molti edifici religiosi e civili presenti in questo borgo, nonché dalla Rocca Aldobrandesca, risalente all’incirca al XI secolo, che si può ammirare all'ingresso del centro storico. A Sovana il tempo sembra essersi fermato.

Percorrendo la via principale, si arriva in Piazza del Pretorio, su cui si trovano i principali monumenti: la chiesa di S. Mamiliano (IV sec.d.C), costruita su resti etruschi e romani, è la struttura religiosa più antica di Sovana.

Si possono poi ammirare il Palazzo Bourbon del Monte, la chiesa di Santa Maria (XII-XIII secolo), nonché la Loggia del Capitano, che custodisce lo stemma appartenente a Cosimo I de’ Medici. Infine vi è Palazzo Pretorio (XII-XIII sec.) con i 9 stemmi su cui sono riportati i nomi dei capitani vissuti durante il dominio di Siena e di Firenze. Al centro della piazza sorge il Palazzetto Comunale su cui spicca un campanile.

Porto Ercole
Porto Ercole è una graziosa località balneare situata nei pressi del Promontorio dell’Argentario, ed è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Di origine etrusca (come molti altri borghi della zona), ha un caratteristico porticciolo e un centro storico formato da un groviglio di vicoli e piazzette che portano a Piazza S. Barbara, da cui è possibile avere una bella vista sul porto. In cima al borgo, nella parte antica del paese, si trova anche una chiesa del '700 e la Rocca Spagnola. Quest'ultima, insieme a Forte Filippo e Forte Stella fa parte delle fortificazioni edificate nel XVI° sec. ancora oggi perfettamente conservate e da cui si possono ammirare meravigliosi panorami.

Porto Ercole si è sviluppato in particolare lungo la baia naturale, dove oggi vi è un porto ancora attivo e un bel  lungomare dove passeggiare e dove si alternano bar e ristoranti ricavati da quelli che un tempo erano i magazzini dei pescatori.

Una curiosità: a Porto Ercole nel luglio del 1610 morì, in circostanze ancora misteriose, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.

In questo area si trovava una rovina di un castello, Sassoforte – al suo posto fu costruito un piccolo paese.