Toscana-Pisa
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Toscana-Pisa

Pisa vanta una storia millenaria, ma fu sicuramente all’epoca delle Repubbliche Marinare (XIII-XV sec.) che la città raggiunse l’apice della sua potenza. Questo periodo di grande splendore è testimoniato dai suoi tesori artistici, come le chiese, i ponti e i palazzi nobiliari con gli interni magnificamente affrescati.

Quando si parla di Pisa non si può non pensare alla sua famosa torre pendente. Tuttavia questo imponente campanile è solo uno dei tanti monumenti che offre questa bella città. La meravigliosa  Piazza del Duomo racchiude infatti i principali monumenti religiosi della città, quali la Torre, il Duomo, il Battistero ed il Campo Santo. Non a caso è definito “Campo dei Miracoli”.

Le bellezze di Pisa non si fermano però solo a questa piazza. Sarà sufficiente allontanarsi di poco per scoprire le altre meraviglie artistiche che la rendono una delle più belle città d’arte in Italia, a testimonianza del suo glorioso passato di Repubblica Marinara e, per molto tempo, padrona indiscussa del Mediterraneo.

Sicuramente la Torre pendente è il simbolo della città di Pisa, nonché il momento più celebre di Piazza del Duomo. Alta 56 metri, la Torre nasce come campanile della vicina cattedrale Santa Maria Assunta e venne costruita tra il XII e il XIV secolo, ma già nelle prime fasi di costruzione iniziò a pendere a causa del cedimento del terreno. I lavori per la sua costruzione durarono per più di 2 secoli proprio a causa della sua inclinazione. E' possibile salire in cima alla cella campanaria, da cui è possibile godere una vista spettacolare, salendo i suoi 294 gradini.

Emblema più rappresentativo dell’arte romanica pisana è la vicina Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. L'imponente edificio religioso fonde elementi dell’arte normanna, bizantina, paleocristiana e araba, dando vita ad uno stile originale. Costruito a partire dal 1063, presenta ricche decorazioni con marmi multicolori, mosaici e oggetti in bronzo.

Altro notevole edificio del complesso monumentale di Piazza dei Miracoli è il Battistero, il più grande d'Italia. La sua costruzione iniziò nel 1153 e si protrasse per oltre un secolo. Di grande bellezza troviamo all'interno dell'edificio il fonte battesimale (dove venne battezzato Galileo Galilei nel 1564) e il pulpito, opera di Nicola Pisano. Il Battistero ha inoltre una eccezionale acustica.

Conclude le meraviglie del Campo dei Miracoli il Camposanto Monumentale: qui i crociati portarono da Gerusalemme della terra santa presa sul monte Golgota. In questo cimitero, iniziato nel 1277, vi sono seppelliti i personaggi più illustri di Pisa e vi si trovano opere d’arte dall’età etrusca, a quella romana e medievale fino a capolavori dell'Ottocento. Il Camposanto purtroppo è stato danneggiato durante la II Guerra Mondiale e i lavori di restauro ancora non sono finiti.

Pisa non è famosa solo per la sua Piazza dei Miracoli, ma anche per i suoi spettacolari lungarni, ovvero le strade che costeggiano il fiume Arno. I lungarni ospitano importanti edifici, risalenti al medioevo e poi trasformati nel corso dei secoli. Da visitare c'è sicuramente, sul Lungarno Gambacorti, la chiesa di Santa Maria della Spina, un piccolo gioiello gotico. Risale al 1333 e il suo nome deriva da una spina della corona di Cristo che vi era esposta. Oggi i lungarni sono importanti punti di ritrovo per i pisani e per i turisti che vengono qui per ammirare i bellissimi palazzi rinascimentali, le torri e le chiese che vi si affacciano.

Poco lontano dalla Piazza dei Miracoli troviamo un'altra bella piazza: Piazza dei Cavalieri, che prende questo nome dalla presenza del quartier generale dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano. Oggi è soprattutto un luogo di cultura e di studio per via della presenza della Scuola normale di Pisa, una delle Università più prestigiosa d’Italia, ospitata nel Palazzo della Carovana. Questo palazzo rinascimentale fu progettato da Giorgio Vasari, che lo fece abbellire con figure allegoriche e segni zodiacali. Vicino si trova l’altrettanto splendido Palazzo dell’Orologio, di origine medievale, la chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri e la Statua di Cosimo I.

Tornando sul Lungarno si potrà visitare il Palazzo Reale, edificio costruito nel 1159 e rimaneggiato dalla famiglia de' Medici tra il 1583 ed il 1587. Tra il XVIII ed il XIX secolo il palazzo continuò ad essere la residenza dei Granduchi di Toscana e, dopo l’Unità d’Italia, divenne residenza dei Savoia (da cui deriva il nome attuale). Oggi ospita il Museo nazionale che raccoglie le opere delle famiglie che si sono succedute all’interno del Palazzo, tra cui capolavori realizzati da Raffaello, Canova ed altri.

Altra opera d'arte da vedere, ma questa volta di carattere contemporaneo, è il murales “Tuttomondo” di  Keith Haring del 1989, dipinto sulla facciata posteriore del convento dei frati “Servi di Maria” della chiesa di S. Antonio.

Infine non potrà mancare una visita della via più caratteristica del centro: il Borgo stretto, con i suoi  portici, le botteghe, i tavolini dei caffè. Qui si trovano palazzi dei mercanti del XIV e XV secolo e costituiscono il nucleo della Pisa antica. Da via delle Colonne si accede a Piazza delle Vettovaglie, secolare luogo di mercato alimentare.