Featured
L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli
  • L’artista della natura, Lorenzo Rappelli

L’artista della natura, Lorenzo Rappelli

Ogni artista ha una sua visione di bellezza, alle volte essa “sposa” il consenso di altri utenti, ma molto spesso è un’interpretazione personale che deve essere compresa. Non c’è artista che non ha mai avuto un parere contrario che alle volte lo ha abbattuto oppure che ha spento quella fiamma di creatività che poi si è assopita per anni. Solo che poi, la natura che contraddistingue l’animo di un artista, alla fine rifiorisce.

Questa ci sembra la presentazione migliore per parlare di Lorenzo Rappelli, l’artista della natura che riesce a identificare parte delle sue creazioni e del suo animo.

Chi è Lorenzo Rappelli? Nato a Massa nel 1958, in Toscana. Ottimo sportivo e per anni questa è stata la sua scelta, cioè la carriera agonistica. Nel 1996 ha avuto una sorta di “rivelazione”. Visse per 8 anni nel Monte Libero, nella Candia, dove si trova anche il tempio dedicato a Liber. In questi ambienti da fiaba, dove ha incontrato la Natura più pura, selvaggia e libera, si è smosso qualcosa nel suo animo.

Tanto che è stato impossibile non iniziare a creare piccole opere d’arte in terracotta che interpretano, nei dettagli, rami ed elementi degli ambienti esterni.

Il legame “atavico” con la natura

Tutti noi abbiamo un legame atavico, primordiale ed istintivo, con la natura. Non ce ne rendiamo conto, ma lo avvertiamo, in che modo? Semplicemente circondandoci di opere d’arte in casa, anche la scelta dell’arredo alle volte ci viene istintivo.

Proprio sull’istinto si concentrano le opere di Lorenzo Rappelli. La sua è un’arte che riesce a unire il materiale della terracotta con la bellezza di elementi naturali, come gli alberi.

Questo ha sicuramente contribuito a costruire la sua fama, ma anche a creare uno stile che è del tutto personale. Una impronta artistica da rispettare e che si fa amare immediatamente.

Un’artista toscano che ha deciso di vivere di semplici realtà che ci circondano. Non neghiamo che proprio Lorenzo Rappelli riesce a parlare con le sue opere e questa è una voce che arriva direttamente al cuore.

Un “brocchi” di Lorenzo Rappelli

Cosa sono i brocchi di Lorenzo Rappelli? In realtà vediamo che il termine brocchi è una parola dialetto toscana che indicano gli alberi, le cortecce e i rami.

Lorenzo Rappelli è un vero “plasmatore” della terracotta. Conosce la sua reazione chimica, quanto tempo impiega per indurirsi, come la deve modificare, incidere e anche colorare. Uno studio che ha richiesto anni ed anni di perfezionamento.

Per i soggetti inesperti, che magari non hanno la possibilità di toccare questi brocchi, essi possono sembrare, rami e cortecce, ma poi al tatto si riconosce che parliamo di terracotta.

In modo particolare, i brocchi di Lorenzo Rappelli, si concentrano su alberi di ulivo, castagni, betulle e viti. Praticamente tutto quello che effettivamente è un panorama tipico dei territori toscani. Tra l’altro si parla anche di alberi che hanno molte particolarità nel loro tronco ed è per questo che le opere di Lorenzo Rappelli sono piene di vita.

Tuttavia è necessario anche pensare che questo artista ha deciso di unire le sue passioni all’ottima manualità, perché ha un legame magico con la natura, che riesce e vuole trasmettere attraverso le sue opere. Forse anche per questo è particolarmente amato dai clienti che hanno acquistato le sue produzioni.

Tra le “note” caratteristiche vediamo anche una certa meticolosità per quanto riguarda la cura dei dettagli che fanno capire il dolore di una pianta oppure la vitalità della primavera che li risveglia. Insomma ci sono diverse emozioni che è possibile percepire immediatamente.