Un evento che sta coinvolgendo l’intero Salento e che è nota anche come l’ultima festa dell’estate, ma la più grande, la più tradizionale, parliamo della: Festa della Taranta. Sicuramente oggi è molto più conosciuta perché è diventato un evento che viene trasmesso addirittura alla RAI, che ne ha acquisito i diritti.
La notte della Taranta si tiene in piazze pubbliche, non c’è nessun biglietto da fare. Infatti la visione al pubblico è del tutto gratuito, con ingresso libero.
Vi trovate in puglia a fine agosto? Avete intenzione di vivervi un evento tradizionale, popolare e antichissimo? Desiderate fare un viaggetto di qualche giorno in puglia? Allora pensate a prenotare dal 22 al 26 agosto 2023. Quest’anno la Notte della Taranta ha aumentato di 2 giorni il suo svolgimento e sarà itinerante, nel senso che viaggerà per alcune delle piazze più grandi e famose del Salento.
Parola d’ordine: musica popolare salentina!
Da dove nasce la notte della Taranta? Tradizione antichissima nel Sud Italia e in modo particolare nel Salento. Qui le manifestazioni canore sono una cultura popolare. Solo che la notte della Taranta unisce: canzoni e pizzica o tarantella.
Tanto per dare qualche “pillola di storia italiana” vediamo la storia della nascita del più grande festival d’Italia, datato, da alcune testimonianze scritte da nobili famiglie, circa: 1700. La Puglia è la regione della “fatica” e delle passioni brucianti. Qui si vive del lavoro agricolo sotto il Sole cocente, dell’allevamento nelle sterminate pianure, montagne, vallate e colline, con il freddo, con la neve o con l’afa. La regione dei pescatori che tessono le loro reti il pomeriggio e le trasportano in barca durante l’albeggio del giorno dopo.
In passato era una delle regioni più povere che di certo non era valorizzata per il turismo come oggi perché di turismo non ne esisteva. Le giornate erano scandite dalle canzoni cantate dalle contadine nei campi e dai pescatori nel mare.
Però, alla fine dell’estate, in modo da rispettare un rituale antichissimo per dire addio all’estate che si allontanava, si organizzava una festa salentina, cioè: la notte della Taranta.
Essa unisce due grandi tradizioni della Puglia: la canzone tradizionale, quella del lavoro, degli amori segreti e delle passioni dei “poveri”, e del ballo della pizzica. Quest’ultima è una danza tipica salentina che nasce da altri balli noti come le “tarantelle”. Qui apriamo un’altra pillola di storia Italiana, cioè: la tarantella o taranta
Ballo che, secondo la leggenda, nasce dal morso della tarantola. Il veleno era talmente potente che creava dei moti di isteria e di frenesia, tanto che per riuscire a sopravvivere al veleno, ci si muoveva come “posseduti” e quindi ci si sfrenava in un ballo senza vergogna. Le donne facevano svolazzare le gonne all’aria, mostrando gambe e cosce nude. I corpetti si slacciavano mostrando parte del seno.
Però era tutto lecito, anzi, al contrario della morale comune del passato, del 1700, non era assolutamente immorale per una donna ballare la taranta. Come mai? Perché solo in questo modo di eliminava il veleno.
Nella Notte della Taranta troviamo infatti canzone italiane e obbligatoriamente salentine unite a spettacoli di danza di pizzica, cioè di tarantella.
Dove si svolge la Notte della Taranta?
State già prenotando il vostro alloggio per la notte della Taranta? Il Festival più grande d’Italia, più importante perfino di Sanremo, si terrà dal 22 agosto al 26 agosto 2023. Il 26 agosto ci sarà il “mega concertone di chiusura evento.
Come detto quest’anno sarà un evento itinerante è toccherà i comuni di Lecce, Galatina, Cursi, Alessano, Ugento, Racale e San Vito dei Normanni. L’ultima notte con il grande concerto finale, si terrà a Melpignano. Ad essere interessate saranno le piazze principali, quelle più grandi che accoglieranno migliaia di turisti. Lo scorso anno, la notte della Taranta, ha avuto oltre 200.000 spettatori.